PENSIERI A VAPORE
Tornano gli Ave Quasàr con i loro pensieri a vapore.
In un universo di algoritmi, numeri e regole ferree per rientrare in playlist e per scalare i social, il power duo di Alessandria formato da Luca Grossi e Fausto Franchini, torna con un mix unico di generi, che vanno dall’alternative rock alla techno, passando per influenze à la Verdena e Jennifer Gentle, e tratti lo-fi. Incatalogabili, senza genere, senza posto. Il ritono degli Ave Quasàr è una bellissima incomprensione ballabile, in un mondo steam-punk e ritmi serrati. Pronti ad abbandonarvi nei vostri pensieri a vapore?
Bellanova è il secondo singolo del progetto Terrøir. Come il precedente “Il Sirio” è una libera reinterpretazione elettronica di un brano popolare della Quattro Province.
“Bellanova” racconta la più bella notizia che si poteva e si può ricevere: una proposta di matrimonio. Il pezzo è nato per essere presentato al Pride di Alessandria e, in questo contesto, assume un significato ancora più ampio e contemporaneo, facilitato dal testo in dialetto che non fa distinzioni tra ruoli maschili e femminili.
A livello di suono, è un crescendo elettronico con echi di suoni antichi e un cori ipnotici nello stile dei canterini popolari impreziosito dalla co-produzione di Luca Grossi e del mix e del master targato Flat Scenario Studio.
“Light In The Eyelids” è il secondo singolo dei Kleinbottle.
Immaginate, ogni qualvolta chiudete gli occhi, di non vedere solo quel buio che ben conosciamo, ma di scorgere un fiume di luce, che ci indica un percorso, ci ristora, rendendo l’oscurità attorno più accogliente (“cosy darkness…”), ma tutto ciò è positivo o no? Questa è la prima immagine che ci presenta il secondo singolo dei Kleinbottle “Light In The Eyelids“.
Una delicata voce femminile, che canta in una lingua sconosciuta, ci catapulta in un’altra dimensione, sottolineando la natura mistica del viaggio e dell’ambientazione. Purtroppo il cammino, senza meta, risiede nelle nostre “palpebre secondarie”, che si aprono solo chiudendo gli occhi, ossia solo fuggendo dalla realtà; ci fa sentire meglio, ma in esso ci stiamo perdendo.